– 13
1997
Roland Topor
77 x 77,5 x 14 cm
Ferro trattato
Fusioni d’arte 3v di Walter Vaghi, Origgio
La lampada si presenta con la forma di due grandi mani dalle dita ben distanziate che hanno la particolarità di essere unite da un unico pollice con funzione di shammash. Le nove dita sulla sommità si allungano come fossero piccole fiamme stilizzate e fanno da appoggio ai tradizionali lumi per l’accensione. La firma dell’autore è incisa in modo evidente sulla parte sinistra dell’opera. Un basamento di forma rettangolare sorregge tutta la struttura. La sintesi visiva tipica dell’invenzione poetica di Topor è qui molto ben rappresentata. La forma di più elementi (dita e mani) diventa una sola e richiama l’iconografia di una mano benedicente.