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L’opera, realizzata in legno, si presenta come un solido composto da un parallelepipedo sormontato da un esagono irregolare formato da due triangoli uniti per il vertice, a significare la libera trasposizione dei frammenti di una stella. La superficie è attraversata da forme vagamente vegetomorfe e zoomorfe dipinte con colori acrilici, che l’artista definisce «adimensionali». La disposizione dei lumi è sui due lati della base orizzontale anch’essa in legno; lo shammash è posto sopra i frammenti di stella in ricongiungimento.