2005

Daniel Schreiber

11,5 x Ø max 32 x Ø min 30 cm

Ottone satinato e cromato

La lampada parte da un piccolo basamento tronco-conico in ottone da cui si sviluppa una struttura a spirale che si protende su un piano orizzontale; sull’asse centrale al perno d’appoggio, distribuite sui cerchi, trovano posto otto strutture tubolari che simboleggiano i lumi per l’accensione; quello centrale, più alto e più scuro, rappresenta lo shammash. Tutta la struttura è in ottone con effetto dégradé, cromato, dorato e satinato. La forma a spirale della chanukkiah conferisce tangibilità al concetto dello scorrere del tempo, materializzandolo in un insieme di luci e di riflessi.

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