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L’opera è concepita come un vaso di fiori realizzato in ceramica dipinta e colorata, a imitazione degli elementi floreali naturali acquatici che vi sono contenuti. Una fascia di colore azzurro nella parte bassa cinge a drappeggio con una leggera inclinazione la sagoma del vaso; in essa si innestano, come a fuoriuscirne, le foglie e gli elementi compositivi aggregati alla struttura stessa. In cima, sul bordo circolare del vaso, trovano posto i nove fiori e al loro interno, compaiono i lumi per l’accensione. Il nono lume, lo shammash, ben si evidenzia nel fiore dotato di uno stelo più alto.