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L’opera richiama nella forma le “Menorah” tipiche del XVII e XVIII secolo. Il corpo principale, in ceramica blu, ha foggia vagamente piramidale ed è formato da nove figure tubolari che presentano un’altezza crescente, simmetrica, dai lati verso il centro, al vertice delle quali si collocano i nove lumi per l’accensione. La misura dell’elemento centrale, più alta, definisce lo shammash. La struttura si appoggia su un basamento in ceramica blu spruzzata di bianco che si eleva dal basso con un’orlatura irregolare che contiene le nove forme tubolari che corrispondono alle candele.