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La lampada è costruita su un basamento ligneo rettangolare dal quale si ergono verticalmente i nove bracci della chanukkiah; il nono, che simboleggia lo shammash, occupa la posizione centrale ed è più alto. Parte della superficie dell’opera è rivestita da ritagli di ferro zincato inchiodati. Frammenti metallici assemblati dall’artista generano barriere labili che non offrono alcuna protezione; la superficie dell’opera è come scavata da cesure, tracce di segmenti irregolari. Ogni particolare induce a credere che l’artista abbia voluto scolpire le linee, invece che la materia, come se l’oggetto da plasmare fosse vuoto.